martedì 16 marzo 2010

un amore impossibile

C'era una volta un amore impossibile. Un amore talmente presuntuoso che credeva di essere il migliore di tutti gli amori del mondo.Fra tutti i tipi di amore, ce n'erano due che non poteva proprio sopportare e di cui si sentiva nettamente superiore.Uno era l'amore difficile : davvero troppo noioso. Con le sue lagne senza fine, le sue indecisioni e i suoi tormenti. Tutte cose di poco conto rispetto alla drammaticità della vita dell' amore impossibile. Lui sì, avrebbe avuto motivo di lamentarsi, eppure non lo faceva. Accettava la sua dannazione con dignità.L'altro era l'amore possibile, che forse era addirittura peggio di quello difficile, perchè del tutto inconsapevole della sua natura. Era un amore banale e scontato, se ne andava in giro con la data di scadenza scritta in fronte, senza neanche saperlo. Si crogiolava in una felicità provvisoria e precaria. Poveretto. Presto o tardi si sarebbe ritrovato, sperduto e disorientato, con il suo sogno infranto a guardare verso l'orizzonte.Lui invece, che era un amore impossibile, non sarebbe stato deluso da niente e nessuno, perchè non aveva aspettative che la vita potesse disattendere e tanto meno si faceva alcun tipo d'illusione. Sapeva vivere alla giornata, li avrebbe sempre tenuti alla larga i dispiaceri e le difficoltà. Un pomeriggio però, mentre si specchiava in una vetrina, passeggiando per le vie del centro, si imbattè in un amore possibile che, per niente intimidito, lo fermò e gli attaccò bottone: "Ciao, scusa se ti importuno, ma ho sentito tanto parlare di te. Sei così bello e dannato, tu. la tua storia di amore impossibile mi incuriosisce da sempre. Ti va di raccontarmela? "L'amore impossibile sbuffò, gli rispose che non aveva tempo, doveva andare ad un incontro segreto, che s'intonasse una delle sue patetiche canzoni d'amore e se ne ritornasse tra gli amori possibili senza seccarlo ulteriormente.L'amore possibile sorrise. S'immaginava quel tipo di reazione, infatti disse: "Sei proprio come ti descrivono. Ti credi chissà chi, tu. Pensi di essere speciale, ma non fai altro che sguazzare nella tua solitudine come un pesce rosso nella sua boccia. Tu non hai scampo, per questo disdegni le occasioni di felicità. Ma sappi che la tua è solo mancanza di coraggio. Perchè niente è davvero impossibile. Tu forse neanche le vedi le possibilità. Tu ti neghi il sentimento. Perciò a ben vedere, la verità è che sei tu il peggiore di tutti noi".L'amore impossibile non rispose neppure, se ne andò verso il suo effimero appuntamento con il suo solito passo strisciato. Tuttavia non riusciva a lasciarsi alle spalle quelle parole, lo inseguivano, lo incalzavano da dietro ad ogni passo. Non l’avrebbe mai ammesso, ma in fondo lo sapeva. Lo sapeva che non c'era nulla di veramente impossibile. Sapeva di essere solo un amore, nient'altro che un semplice amore, senza arte nè parte.

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